venerdì 12 aprile 2013

Cibo e Design


Cibo e design, ovvero, un’invasione  di campo consentita perché “tutti quando scegliamo siamo un po’ designer e quando cuciniamo siamo un po’ cuochi”.
Così Virginio Briatore in apertura della conversazione sul food e sul design che ha visto oggi a confronto, nello spazio Lavazza Experience, Stefano Giovannoni e Davide Oldani, a dire uno tra i designer più famosi e prolifici, e uno dei cuochi- come lui ama definirsi – più innovativi del panorama culinario italiano. La commistione e il confronto tra i due si rivela quanto mai interessante.
Un dibattito ritmato e curioso in cui i due, parlando di cibo e forma, hanno scambiato i loro punti di vista sulle due discipline e sulle loro possibili commistioni.
E se per Oldani “Il design deve essere il contenitore che valorizza il contenuto”, lo stesso design per Giovannoni “è necessario per valorizzare ambienti che spesso non rendono giustizia al valore degli chef".
A Briatore timonare la discussione parlando di cross over culturali tra il cibo e il paesaggio della tavola, mentre Giovannoni riconosce ad Oldani di essere “un filosofo della cucina, colui che ha inventato un’identità forte comunicando una visione".
Il caffè per chiudere? Briatore non si lascia sorprendere e ironizza con Oldani  che, mentre auspica l’eliminazione del sale dalla sua cucina, confessa ridendo di “non poter fare a meno dello zucchero nel caffè!”.

Reportage fotografico: Senia Ferrante

http://www.lavazza.it/corporate/opencms/it/mondo_lavazza/eventi/fuori-salone/mercoledi10/ 

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